Pesa crocchette digitale al 30% di sconto acquistando almeno 1 Antiparassitario per cani o gatti. Affrettati, i pezzi sono limitati.

Alimentazione nei cuccioli

alimentazione nei cuccioli

Una corretta alimentazione è fondamentale per i cuccioli di cane, poiché li aiuta a crescere sani, senza particolari patologie o carenze nutrizionali. Naturalmente, nelle prime settimane di vita, i cani necessitano del latte materno, che non va assolutamente sostituito con nessun tipo di cibo. Soltanto nel caso in cui non si nota un aumento del peso del cucciolo è importante intervenire con un supporto: il latte artificiale è molto simile a quello della mamma del cucciolo ed è ricco di proteine, grassi e sali minerali. Prima di procedere con questa soluzione bisogna consultare il veterinario di fiducia, che saprà consigliare il prodotto migliore per ogni esigenza. Il latte di mucca è da evitare, in quanto la sua composizione è diversa rispetto a quello della madre del cucciolo e potrebbe risultare difficile da digerire.

Svezzamento cani

Molti si chiedono a che età un cane termini lo svezzamento. Di solito il processo inizia verso la sesta settimana di vita e, nella maggior parte delle situazioni, si conclude tra le sette e le nove settimane. È essenziale non avere fretta e non distaccare il cucciolo dalla madre prematuramente, in quanto la natura deve fare il proprio corso e i tempi possono variare di caso in caso. Da questo momento in poi, comunque, il cane dovrà essere alimentato con cibi adeguati. Un'altra domanda sorge spontanea: da quando un cane va considerato adulto? Il discorso è diverso a seconda della razza, ma in media per le taglie piccole lo sviluppo termina tra i sei e i sette mesi, per quelle grandi intorno all'anno. A quel punto il cibo per cuccioli va sostituito con uno più appropriato.

Per quanto riguarda le quantità, esse sono variabili a seconda del peso del cucciolo. È indispensabile, infatti, non fornire al cane del cibo in eccesso, per evitare problemi ed eventuali squilibri. Un cane con troppa massa grassa andrà probabilmente incontro a patologie alle ossa, un rischio che deve essere scongiurato intervenendo in maniera opportuna sin dalla tenera età. Ugualmente bisogna fare attenzione al rachitismo, che deriva da carenze di vitamina D, calcio e fosforo. 

Già da questo esempio si può ben capire quanto sia importante la corretta alimentazione dei cuccioli, guidata dai consigli di un esperto. I professionisti del settore raccomandano di nutrire il cane tre volte al giorno, a intervalli regolari e facendo trascorrere delle ore tra un pasto e l'altro. In particolare, l'ultimo dovrebbe avvenire tra il tardo pomeriggio e l'inizio della sera, per consentire al cucciolo di fare i propri bisogni prima di andare a dormire. Il cibo non va mai fornito tutto in una volta, soprattutto se il cane è vorace: in caso di rigurgito frequente possono insorgere problemi allo stomaco. 

Alcuni, a volte, commettono l'errore di aggiungere un integratore al mangime per cuccioli. Una simile soluzione è pericolosa soprattutto se il prodotto contiene calcio. Quest'ultimo, se somministrato in quantità sovrabbondanti, può causare con il passare del tempo una serie di malattie, prima fra tutte la displasia all'anca. Per non incorrere in questa problematica è consigliabile conciliare un'alimentazione bilanciata con il corretto esercizio fisico. I cuccioli devono giocare, correre e muoversi quanto vogliono, così da crescere sani e forti e da consumare il grasso in eccesso.

Alimentazione casalinga cane o prodotti industriali?

Una questione che spesso viene rivolta ai veterinari riguarda il confronto tra cibo casalingo e industriale. In linea teorica potrebbero andare bene entrambi ma condizione che si rispettino le giuste quantità e che si forniscano al cucciolo di cane tutte le sostanze necessarie, soprattutto senza eccessi (rischio più elevato nel caso del cibo preparato in casa). Un'alimentazione commerciale è sempre da consigliare, perché appositamente studiata e formulata per ogni esigenza specifica e per tutte le taglie. Il cibo casalingo è un po' più impegnativo, ma altrettanto nutriente qualora lo si preferisca. Uno dei vantaggi dei croccantini e del cibo in umido, acquistabili nei negozi per animali, consiste nelle tabelle nutrizionali riportate sulla confezione. Grazie a esse è semplice calcolare il fabbisogno giornaliero del cucciolo sulla base dell'età e del peso. Si ribadisce la necessità di rivolgersi in ogni caso al veterinario di fiducia, poiché per due cuccioli coetanei e di uguale taglia la quantità di cibo potrebbe essere completamente diversa.

Sia i croccantini sia l'umido si caratterizzano per una serie di vantaggi. I primi sono più nutrienti, favoriscono la flora intestinale e contribuiscono a tenere puliti i denti; il secondo è in genere più gustoso, più leggero e digeribile. Il cibo umido, inoltre, è ricco d'acqua, elemento di grande importanza soprattutto se il cucciolo tende a bere poco. Coloro che optano per l'alimentazione industriale devono conciliare crocchette e umido, lasciandoli all'interno di ciotoline appoggiate sul pavimento. Altre due piccole regole: è meglio evitare cambi improvvisi di mangime, causa frequente di problemi alla digestione, e corse sfrenate dopo i pasti. Lo stomaco dei cani può essere delicato ed è essenziale prestarvi attenzione sin dall'inizio, per scongiurare la torsione gastrica e altre patologie.