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Botti di capodanno e animali: cosa fare?

animali botti capodanno

L'ultimo giorno dell'anno, come da tradizione, è sinonimo di rinascita, di buonumore, di festeggiamenti in compagnia delle persone care: eppure Capodanno porta con sé anche delle conseguenze negative, soprattutto per i nostri amici animali. Questi ultimi, infatti, subiscono un notevole stress a causa dei botti, il cui rumore assordante viene percepito come un vero e proprio pericolo. Non bisogna dimenticare che gli animali possiedono un udito molto più sviluppato rispetto a quello umano e risentono enormemente del frastuono che, di solito, contraddistingue la notte del primo gennaio. 

Ogni anno, le associazioni animaliste rivolgono un accorato appello all'Associazione dei Comuni Italiani, promuovendo un ben più civile Capodanno silenzioso. Tale soluzione, già adottata in diverse città, permette di tenere al sicuro gli animali domestici e anche quelli randagi, maggiormente esposti ai rischi di un ambiente esterno. Cani, gatti e uccelli provano a causa dei botti un'autentica sensazione di panico, del tutto estranea al concetto di festa che caratterizza questi giorni. È essenziale preservare la salute degli animali e non metterli in pericolo semplicemente per il capriccio di una tradizione che, a conti fatti, andrebbe ovunque eliminata.

 

Cani, gatti e botti di capodanno: quali sono le conseguenze?

Un primo rischio che corrono gli animali spaventati dal rumore è quello di infarto. Ciò vale in particolare per i più anziani o per i deboli di cuore, ma nel complesso tutti provano un'acuta paura che può condurre a conseguenze più o meno gravi. Spesso, nell'udire i botti, i cani e i gatti fuggono dai propri rifugi e arrivano in strada, con tutti i pericoli che un simile contesto comporta. Frequentemente gli uccelli perdono il senso dell'orientamento, smarriscono la via di casa e muoiono per il freddo, per l'assenza di cibo, per un ostacolo incontrato improvvisamente lungo il cammino. Si tratta di uno scenario fin troppo triste, che potrebbe essere facilmente evitato se tutti i comuni accogliessero le richieste delle associazioni animaliste. Per avere un'idea di quanto i botti di Capodanno siano dannosi, si pensi alla reazione che talvolta si verifica nelle mucche gravide, le quali in diversi casi vanno incontro all'aborto spontaneo. I cani e i gatti domestici tendono a manifestare il loro disagio nascondendosi, cercando protezione in ambienti ristretti, oppure tentando di fuggire in preda al panico: la loro reazione è in realtà imprevedibile, ragion per cui è fondamentale tenere ben chiuse tutte le eventuali vie d'accesso alla strada. In definitiva, i botti del primo giorno dell'anno determinano uno stato di squilibrio e rappresentano un'autentica causa di tensione e malessere.

 

Soluzioni e rimedi

Una prima, importante accortezza nei confronti dei nostri piccoli amici consiste nell'eliminare dall'ambiente domestico tutti gli oggetti potenzialmente pericolosi: può sembrare banale, ma in questo modo cani e gatti non rischieranno di farsi male in caso di scatti improvvisi. In aggiunta, è molto utile avere a disposizione una cuccia o, comunque, un riparo, nel quale gli animali potranno rifugiarsi per tenere quanto più possibile lontano il rumore. Per lo stesso motivo si raccomanda di chiudere le finestre e abbassare le persiane, creando così uno spazio protetto, separato dal mondo esterno.

Naturalmente, è superfluo sottolineare che i gatti e i cani non devono restare fuori casa a Capodanno: come già evidenziato in precedenza, potrebbero perdersi o peggio. Anche le gabbie degli uccelli vanno portate all'interno dell'abitazione e mai, per nessun motivo, lasciate sul balcone. Un'altra regola fondamentale riguarda l'eliminazione di eventuali guinzagli dal collo dei cani, affinché si scongiuri il pericolo di soffocamento.

Potrebbe sembrare strano, ma in molte situazioni si ottengono risultati positivi aumentando il volume della radio o della TV. Si tratta di suoni familiari agli animali domestici, che consentono di minimizzare la confusione esterna e, al tempo stesso, di dar vita a una condizione abituale e familiare. Inoltre, se il proprio gatto o cane soffre di particolari patologie legate al cuore, è meglio rivolgersi preventivamente al veterinario e tenere sempre a portata di mano il suo numero qualora si verificasse un'emergenza. Si potrebbe ricorrere a qualche rimedio naturale, come i fiori di Bach, ma ciò deve essere sempre e comunque prescritto dal veterinario di fiducia. Anche se viene spontaneo, gli esperti consigliano di non rassicurare troppo gli animali spaventati dai botti. Delle premure eccessive sortiscono a volte l'effetto opposto, generando uno stato di insicurezza nei nostri amici. Ciò che conta è far sentire la propria presenza, che deve risultare costante ma non opprimente e trasmettere sensazioni di equilibrio, serenità e tranquillità.