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American Pitbull Terrier

L’origine dell’American Pitbull Terrier (più comunemente conosciuto come Pitbull) è quantomeno dubbia: per molti la razza canina è l'incrocio di due razze inglesi (English White terrier e Old Bulldog) mentre per altri è l'autentico Bulldog da lavoro rinascimentale. Questo pensiero divergente ha portato a un opinabile riconoscimento della razza tra le federazioni e le associazioni di genere.

L’ipotesi più accreditata resta comunque quella che vede nei secoli passati la diffusione dei cani da presa, utilizzati per controllare bovini, suini e altri animali negli allevamenti e nei macelli, nella caccia grossa, come cani da guardia e anche nei combattimenti. La razza canina deriva dall’ulteriore selezione operata negli Stati Uniti della razza Bull and Terrier. Il lavoro degli allevatori statunitensi si focalizzò sugli esemplari di Bull and Terrier importati massicciamente dall’Irlanda.

La razza, prima di divenire l’attuale American Pit Bull Terrier, era già stata da tempo riconosciuta a livello popolare con denominazioni diverse (Staffordshire Terrier, Bull Terrier, Half and Half, Yankee Terrier e più in generale Bulldog). 

CARATTERE E COMPORTAMENTO

Il Pitbull è un cane tenace, coraggioso e fedele al padrone. Essendo un cane da difesa, l’American Pit Bull Terrier non è aggressivo con l’uomo ma potrebbe esserlo nei confronti di altri cani. Verso i suoi simili infatti dimostra una certa aggressività, soprattutto se si trova dinnanzi a un esemplare Alpha (in realtà facendolo giocare sin da piccolo con altri cani, il Pitbull può abituarsi facilmente a loro e imparare a socializzare). Se ben educata o addestrata, questa razza canina sfata quel luogo comune che l’ha qualificata come una tra le razze più pericolose: il Pitbull, tra le altre cose, è perfetto per la pet therapy (non manifesta facilmente segni di stress, rimanendo fermo e impassibile). Nel suo rapporto con i bambini è mite e affettuoso nonostante la sua fisicità possente (chiaramente è indicata sempre la massima attenzione). 

PITBULL CUCCIOLO

Il cucciolo di Pitbull si presenta tarchiato, forte e atletico. Come per ogni cane che da adulto raggiungerà una certa prestanza fisica, un esemplare di Pitbull deve essere educato fin da cucciolo ad autocontrollarsi e a socializzare con gli altri cani e le persone. Sebbene il suo istinto combattivo sia stato selezionato per decenni, l’indole forte e dominante del Pitbull può essere controllata mediante un’educazione ferma e rigorosa: deve imparare sin da cucciolo a camminare al guinzaglio, a non saltare addosso, a giocare con gli altri esemplari e con l’uomo senza provocare traumi. 

ALIMENTAZIONE PITBULL

Il Pitbull necessita di un’alimentazione equilibrata, ricca e adatta al suo particolare apparato digerente (lento ad assorbire le sostanze), alla sua dentatura (più adatta a strappare che a masticare), alla sua taglia e all’attività che svolge. La giusta combinazione di proteine, carboidrati, grassi, vitamine e minerali (perfetta per rinforzare le ossa, favorire il benessere di pelle e pelo, e sostenere un sistema immunitario forte) permette il perfetto sviluppo psicofisico del cucciolo e il mantenimento di una forma fisica atletica. 

  • Fino a due mesi è consigliabile suddividere la giornata in 4 pasti a base di crocchette ammorbidite in acqua abbinate o sostituite da carne di pollo accuratamente frullata. 
  • Da sei mesi fino al 13°- 14° mese, il pasto dovrà essere suddiviso in 2 porzioni al giorno. È consigliabile somministrare al Pitbull un cibo di fascia “super-premium” dal momento che un cibo di bassa qualità potrebbe comprometterne il buon stato di salute.
  • Durante la fase adulta, è preferibile considerare il livello di attività fisica svolta dall’esemplare: se il Pitbull svolge un’attività fisica normale sarà sufficiente un pasto al giorno; se invece effettua un’attività intensa, i pasti dovranno essere due.

Naturalmente un’osservazione attenta dello sviluppo, dell’ingrassamento o del dimagrimento del cane è fondamentale per riuscire a dosare in eccesso o in difetto le dosi medie consigliate, tenendo sempre presente che la lenta digestione del Pitbull rende necessario distanziare notevolmente la somministrazione dei pasti.

TOELETTATURA E IGIENE

Il pelo corto del Pitbull non necessita di notevoli cure (anche se una frequente toelettatura è sempre garanzia di una pelle pulita, priva di polvere e cellule morte).

È consigliabile però prestare molta attenzione all’igiene orale per preservare una dentatura perfetta e un ottimo stato di salute. Una perfetta masticazione, infatti, influenza correttamente la digestione (già di per se lenta) ed evita numerosi problemi. Per evitare che la placca e il tartaro distruggano i denti e/o producano gengiviti acute sarà necessario spazzolare i denti del Pitbull almeno una volta tutti i giorni. Se il cane non è stato abituato all’uso del dentifricio o rifiuta totalmente di aprire la bocca allora è consigliabile, dietro consiglio del veterinario, l’aggiunta di un buon risciacquo alla ciotola dell’acqua per aiutare a liberare i denti dai detriti di cibo o l’utilizzo di giocattoli predisposti alla pulizia dei denti e alla conservazione.

 

 

SALUTE, CONTROLLI E VACCINAZIONI

La prima visita dal veterinario e il check-up annuale riescono a garantire il benessere del cane. Solo attraverso controlli specifici e ciclici, infatti, il veterinario curante riuscirà a stabilire se il Pitbull gode di buona salute, se presenta alcune patologie come l’obesità o se necessita di particolari variazioni in ambito alimentare (come eventuali integrazioni).

PITBULL STANDARD

Purtroppo non esiste uno standard della FCI (Federation Cynologique Internationale). A riconoscere gli American Pitbull Terrier come razza e a seguirne attentamente la selezione vi sono due associazioni: l’UKC e l’ADBA.  

PITBULL UKC (United Kennel Club) presenta delle caratteristiche molto più rigorose e precise:

  • Testa La testa deve essere schiacciata e a forma di mattone. 
  • Occhi Gli occhi devono essere ben distanziati tra di loro. 
  • Orecchie Le orecchie devono essere collocate sulla parte alta della testa e non devono presentare rughe.
  • Muso Il muso deve essere ben pronunciato e l’arcata superiore dei denti deve chiudersi perfettamente con quella inferiore.
  • Collo Il collo deve essere muscoloso e pieno di pieghe. 
  • Torace Il torace deve tendere leggermente verso il basso.
  • Coda La coda (assolutamente non mozzata) deve essere corta rispetto al resto del corpo, assottigliandosi poi man mano.
  • Zampe Le zampe devono essere grandi, con ossa rotonde. I piedi devono essere di media misura. L’andatura deve presentarsi leggera e deve esprimere potenza e agilità. 
  • Mantello e colore Il pelo, corto e ruvido al tatto, è ammesso in tutti i colori tranne l’albino.
  • Peso Il peso varia dai 16 Kg ai 27 Kg per i maschi e dai 14 Kg ai 23 kg per le femmine.

PITBULL ADBA (American Dog Breeders Association) invece propende per un razza più rude e non caratterizzata da proprietà fisiche precise:

  • Testa La conformazione generale del cranio può essere variabile: a forma di cuneo vista dall'alto e di lato, rotonda vista di fronte. 
  • Occhi Gli occhi devono essere ellittici se visti frontalmente e triangolari se visti lateralmente. 
  • Orecchie Le orecchie, tagliate o non tagliate, devono essere portate alte sulla testa e non devono presentare pieghe.
  • Bocca Le mascelle devono essere sviluppate e i denti devono chiudersi a forbice. 
  • Collo Il collo deve essere potente e ben muscoloso fino alla base del cranio.
  • Torace Il torace, robusto e ben molleggiato, deve essere stretto. 
  • Coda La coda posta alla base deve essere a punta in fondo e lunga fino al garretto. 
  • Pelle Le pelle deve aderire al corpo, tranne che sul collo. 
  • Zampe Le zampe devono essere piccole e alte sulle falangi.
  • Mantello e colore Il mantello corto e fitto può presentarsi di qualsiasi colorazione.
  • Peso L’ente non fornisce misure circa il peso o l’altezza. 

Nonostante i singoli parametri o le diverse varietà, l’America Pitbull Terrier rimane un cane di taglia media dalla costituzione solida e muscolosa, rapido nei movimenti, agile e scattante. In linea generale, un cane per essere considerato un esemplare di Pitbull deve avere la testa piatta e squadrata, gli occhi rotondi e scuri, le mascelle potenti, il muso largo in corrispondenza delle guance, il corpo più lungo che alto, il petto molto largo, il posteriore possente, la coda corta, il pelo fitto, corto e dal colore più vario (purché il bianco non ricopra più dell’80% del corpo).